L’idea di occhiali da sole ad uso protettivo risale a molti anni fa, più precisamente all’epoca degli Inuit. Questo popolo, per proteggersi dai riverberi dovuti al ghiaccio e alla neve, inventarono delle montature/mascherine in legno o ossa di animali; essa aveva una piccola fessura al livello degli occhi che bloccava fuori i bagliori del sole!
Andando avanti col tempo, nell’antica Roma il famoso imperatore Nerone era solito godersi spettacoli di gladiatori attraverso una pietra di smeraldo, utile anche per migliorare la miopia.
Nel dodicesimo secolo, in Cina vennero inventate le prime lenti aventi una colorazione grigia; esse venivano usate nei tribunali per nascondere lo sguardo dei giudici e rimanere quindi obiettivi.
Nella Venezia del 700, grazie all'isola di Murano, vennero prodotti occhiali da sole per chi utilizzava la gondola come metodo di trasporto. Il vetro colorato venne utilizzato anche nel XX secolo per attenuare i raggi solari.
La vera innovazione la vediamo naturalmente con Ray-Ban, con la creazione dei famosissimi occhiali da sole Aviator RB3025, richiesti da John A. Macready dopo un volo in mongolfiera che gli costò un danno alla vista.